Lavorare

Riduzione dello stipendio perché il maltempo rende impossibile la selvicoltura?

Chiunque lavori in un settore in cui le assenze per maltempo sono frequenti ha diritto, in determinate circostanze, ad un'indennità per intemperie. Si tratta di un'indennità di disoccupazione che sostituisce l'80% dello stipendio. La datrice di lavoro deve anticipare l'indennità per intemperie.

La selvicoltura è uno dei settori in cui il lavoro viene regolarmente cancellato a causa del maltempo. L'assicurazione contro la disoccupazione interviene in questo caso e paga un'indennità per intemperie in modo che l'azienda non debba licenziare i dipendenti a causa del maltempo. La datrice di lavoro deve anticipare l'indennità per intemperie e poi richiederla all'ufficio cantonale.

L'indennità per intemperie è una prestazione ponte

Il primo requisito per l'indennità per intemperie è che la perdita di ore di lavoro sia dovuta esclusivamente al maltempo e non sia solo indirettamente collegata ad esso. Inoltre, il dipendente interessato dev’essere d'accordo con la sospensione del lavoro. Inoltre, solo le assenze computabili dal lavoro di almeno mezza giornata danno diritto ad un'indennità per intemperie. Infine, l'orario di lavoro è considerato ridotto solo «se, congiuntamente alle ore lavorate in più, non raggiunge il tempo di lavoro normale».

La datrice di lavoro deve anticipare l'indennità per intemperie

Come l'indennità per lavoro ridotto, anche l'indennità per intemperie ammonta all'80% della perdita di guadagno computabile. Si applica l'importo massimo del guadagno assicurato, che attualmente è di 148.000 franchi svizzeri. Al momento concordato, la datrice di lavoro deve pagare il salario regolare e completo per le ore lavorate e l'80% della perdita di guadagno dovuta al maltempo.

Entro tre mesi dalla fine di ogni periodo di conteggio, la datrice di lavoro deve annunciare la richiesta di indennità per intemperie alla cassa di disoccupazione. Se la cassa di disoccupazione conferma la richiesta, versa l'indennità alla datrice di lavoro, deducendo un periodo di attesa di un giorno per ogni periodo di conteggio. Esso è pagato dalla datrice di lavoro.

Infine, la datrice di lavoro è tenuta a versare tutti i contributi sociali legalmente o contrattualmente previsti, corrispondentemente alla durata normale del lavoro per la durata dell'indennità per intemperie. Se non diversamente concordato, la datrice di lavoro può dedurre tutti i contributi a carico dei dipendenti.

Aggiornato il 28 dicembre 2023