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Sono inciampato in un ramo mentre facevo jogging nel bosco e mi sono ferito: chi è responsabile?

L'assicurazione contro gli infortuni o l'assicurazione sanitaria pagheranno per primi. Inoltre, il proprietario del bosco può essere responsabile se ha effettuato una manutenzione inadeguata del sentiero. Al contrario, il tribunale ridurrà l'importo del risarcimento se la persona coinvolta nell'incidente è responsabile dell'incidente.

Una persona residente in Svizzera è inoltre assicurata obbligatoriamente contro gli infortuni non professionali se lavora presso un datore di lavoro per più di 8 ore/settimana. In caso contrario, le spese di cura sono a carico dell'assicurazione malattia. I lavoratori autonomi possono stipulare volontariamente un'assicurazione contro gli infortuni.

Se le spese non sono stati pagati, il proprietario del bosco può essere responsabile dei danni in quanto proprietario dell’opera. Ciò avviene se la strada forestale è stata sottoposta a scarsa manutenzione. La persona coinvolta nell'incidente non può chiedere un risarcimento se è colpevole di negligenza grave.

L'assicurazione contro gli infortuni copre i costi

Chiunque inciampi e si ferisca nel bosco subisce un infortunio. Nel quadro della legge, l'assicurazione contro gli infortuni copre le spese di cura e l’indennità giornaliera. I lavoratori autonomi che hanno sottoscritto un'assicurazione privata contro gli infortuni ricevono le prestazioni previste dalla loro polizza.

La cassa malattia rimborsa le spese di cura se l'infortunato non è coperto dall'assicurazione contro gli infortuni. Essa copre i costi per le stesse prestazioni previste in caso di malattia. La persona che ha un'assicurazione contro gli infortuni attraverso la cassa malattia deve quindi contribuire ai costi attraverso la franchigia e la partecipazione ai costi.

Il proprietario della foresta è responsabile della cattiva manutenzione

L'assicurazione infortuni e l'assicurazione malatti non coprono tutti i costi che possono derivare da un infortunio. Ad esempio, possono sorgere costi aggiuntivi perché la persona infortunata non è più in grado di gestire la casa nella stessa misura o del tutto, il cosiddetto danno domestico. Potrebbe anche essere necessario consultare un avvocato, e anche questo comporta dei costi.

La proprietaria del bosco deve sostenere questi costi in tutto o in parte se è responsabile in quanto proprietaria dell’opera. A tal fine, la persona che ha subito l'incidente deve prima dimostrare che la cattiva manutenzione del sentiero forestale è stata la causa dell'incidente. Il sentiero forestale deve offrire una sicurezza sufficiente per l'uso previsto, che include il jogging. Tuttavia, il proprietario del bosco non deve aspettarsi che una persona faccia jogging durante o subito dopo un forte temporale o in condizioni di scarsa visibilità. Se l'incidente si verifica in queste circostanze, il tribunale ne terrà conto e riconoscerà al danneggiato un risarcimento inferiore o nullo.

Fare jogging al di fuori dei percorsi segnalati a proprio rischio e pericolo

Il proprietario del bosco, in quanto proprietario dell'opera, può in linea di principio essere responsabile solo per gli incidenti che si sono verificati su un sentiero del bosco. Il resto del bosco non è un'«opera». Pertanto, chi fa jogging al di fuori dei percorsi segnalati, inciampa e si ferisce non potrà chiedere un risarcimento. Lo stesso vale se l'accesso al rispettivo sentiero era vietato da una segnaletica chiaramente riconoscibile.

Al contrario, però, la proprietaria del bosco non può esimersi dalla responsabilità con l'argomento che si tratta di un bosco privato. Infatti, anche il jogging in un bosco privato accessibile al pubblico è considerato un «uso previsto».

Aggiornato il 30 novembre 2023