Autorità

Esame ingiustamente non superato! Come posso difendermi?

Lei deve fare riferimento al regolamento applicabile della sua Università. Di solito ci sono due modi per difendersi dai risultati di un esame: una semplice richiesta o un ricorso formale.

Se lei scopre un errore manifesto nell'esame, come ad esempio punti che sono stati sommati in modo errato o una soluzione che non è stata inclusa per errore nella valutazione, di solito può provare a correggerlo semplicemente chiedendo segretariato o alla cancelleria competente. Tuttavia se lei non è d'accordo con la valutazione per un altro motivo, di solito non le resta che ricorrere, considerando che questo rimedio di diritto non è denominato allo stesso modo in tutte le Università.

Ricorso all'autorità competente

Se lei desidera presentare un ricorso formale contro una decisione di esame, lei deve prima verificare le norme applicabili per vedere come farlo: entro quale termine, secondo quale forma e presso quale istanza. È utile anche informarsi in anticipo sui possibili motivi di ricorso. Ad esempio, è regolarmente impossibile lamentarsi con successo per una valutazione troppo difficile. È tuttavia possibile difendersi da una valutazione arbitraria, ad esempio se la valutazione è ovviamente insostenibile.

Tuttavia un ricorso ha maggiori possibilità di successo se si può dimostrare una carenza formale: ad esempio, perché una persona che non ne ha diritto ha sostenuto l'esame o perché la durata dell'esame è stata più breve di quanto previsto dal regolamento.

Le note individuali di solito non sono contestabili davanti al Tribunale federale

Secondo il Tribunale federale la decisione finale sul superamento o sull'insuccesso di un esame può essere impugnata con un ricorso sussidiario in materia costituzionale dinanzi al Tribunale federale, poiché ciò "di regola influisce sulla posizione giuridica del candidato all'esame". Al contrario le singole note non sono in linea di principio contestabili. Sussiste un'eccezione "se sussistono conseguenze giuridiche legate alle singole note, ad esempio la possibilità di completare alcuni corsi aggiuntivi o corsi di perfezionamento o di acquisire qualifiche speciali".

Se ad esempio lei non raggiunge la valutazione richiesta per l'ammissione al dottorato a causa di una brutta nota, è possibile contestare questa nota: ciò significa che esiste "non solo un interesse giuridicamente tutelato nel calcolo della valutazione, ma anche nella determinazione delle note su cui si basa", secondo il Tribunale federale. Tuttavia, se la media delle note non ha tali conseguenze, "la singola nota o certificato non costituisce di per sé una decisione impugnabile".

Come motivi di ricorso validi a questo livello sono considerati solo la violazione dei diritti costituzionali: come la violazione del divieto dell'arbitrio (vedi sopra) o del principio di buona fede. Una violazione della buona fede può essere data, ad esempio, se il docente non commenta un concetto per un lavoro scientifico presentato in anticipo e che manifestamente non corrisponde al compito, lo studente scrive il suo lavoro in buona fede e il docente lo valuta successivamente come insufficiente.