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Posso tenere corsi di italiano gratuiti nel mio appartamento ?

L'inquilino può anche impiegare il suo appartamento per i corsi, a condizione che non disturbi i vicini e non utilizzi eccessivamente l'appartamento. Se il suo contratto di locazione consente un uso commerciale, può anche tenere corsi di italiano ogni giorno.

I vicini e gli altri residenti devono accettare un uso ragionevole da parte dell'inquilino. Tuttavia il diritto della locazione stabilisce che l'inquilino deve usare riguardo verso i vicini e gli altri abitanti della casa e utilizzare l'appartamento con diligenza. Se l'uso commerciale dell'appartamento è consentito dal contratto di locazione, l'inquilino ha più margine di manovra.

I vicini devono tollerare un uso ragionevole

Anche se il contratto di locazione obbliga l'inquilino a utilizzare l'appartamento esclusivamente a fini abitativi, egli può lavorare nel suo appartamento. L'inquilino deve tuttavia in particolare assicurarsi che non vi siano continui «andirivieni». Ad esempio il Tribunale federale ha tutelato un inquilino che svolgeva lavori di traduzione commerciale nel suo appartamento. Ciò è stato ritenuto ragionevole per i vicini e gli altri abitanti della casa. Lo stesso vale per corsi di italiano sporadici: finché questi sono ragionevoli e il traffico pubblico non è superiore a quello delle normali visite, nessuno potrà difendersi con successo dall'inquilino in base al diritto di locazione.

L'inquilino deve usare riguardo

Tuttavia l'inquilino non può fare tutto ciò che vuole nel suo appartamento. Se disturba i vicini, ad esempio con rumori, emissioni di odori o un eccessivo traffico di visitatori, questi ultimi possono difendersi. Se l'inquilino trasferisce la sua aula nell'appartamento e offre vari corsi per diverse ore al giorno, i vicini e gli altri residenti dell'edificio possono rivolgersi al proprietario e chiedere che l'inquilino riduca il traffico di visitatori. (Vedi anche: «Posso offrire un servizio mensa nel mio appartamento?»).

Anche l'uso intensivo dell'appartamento per i corsi è problematico, perché l'inquilino potrebbe usare l'appartamento in modo eccessivo o potrebbe danneggiarlo. Un punto di scontro con il proprietario potrebbe essere l'aumento del consumo di acqua per gli scarichi dei bagni. A quanto risulta, non esiste una giurisprudenza in merito.

L'uso commerciale dà libertà agli inquilini

Sono consentiti corsi sporadici di lingua italiano in un appartamento in locazione, anche se il contratto di locazione prevede un uso esclusivamente residenziale. Tuttavia se il contratto di locazione consente anche alcuni usi commerciali, sono consentite anche lezioni giornaliere di sostegno allo studio in questo contesto.

Aggiornato il 29 dicembre 2022