Abitare

Posso sublocare il parcheggio del mio appartamento in città ai pendolari?

In sostanza, sì. Tuttavia, sia la vostra locatore che la città stessa possono sconvolgere i vostri piani.

In via di massima subaffittare un posto auto non pone problemi, purché vengano osservate le leggi in materia di locazione ed eventuali norme di diritto pubblico.

Disposizioni di tutela secondo il diritto di locazione per la locazione di posti auto

Per subaffittare il posteggio privato occorre il previo consenso del locatore. Questi può vietarlo se non gli vengono comunicate le condizioni di locazione, se queste sono abusive o qualora gliene derivassero grossi svantaggi (pregiudizio essenziale). Se il posteggio è una pertinenza dell’appartamento, valgono le disposizioni a tutela dell’inquilino previste dal diritto di locazione: nella fattispecie, la locatrice non può disdirle il posteggio perché intende subaffittarlo.

Tuttavia, questa clausola protettiva viene meno laddove il posto auto fosse funzionalmente indipendente dall’abitazione: Lei ha comunque la facoltà di subaffittarlo, ma se disapprova la locatrice potrebbe reagire dando disdetta (cf. nouvo locatrice per parcheggio)

La città può regolamentare i posti auto

Anche nel caso in cui la padrona fosse d’accordo, non è detto che le cose finiscano qui: se, infatti, la città autorizza il parcheggio esplicitamente per una particolare categoria di utenti, e la locatrice accetta un subaffitto non conforme al regolamento comunale, potrà intervenire mettendo in atto i provvedimenti di sua competenza. Trattandosi di parcheggi pubblici, il permesso di stazionare potrebbe poi essere vincolato al domicilio nell’area interessata e le relative tessere assegnate di conseguenza. In tale ipotesi, la sublocazione a terzi non residenti sarebbe ovviamente esclusa.