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Devo parlare una lingua nazionale per trasferirmi in Svizzera?

Se non si proviene da un Paese dell'UE/AELS, la Svizzera richiede generalmente l'apprendimento di una lingua nazionale. Se vuole lavorare in Svizzera, necessita di un permesso di soggiorno. A sua volta, lo ottiene solo se è in grado di dimostrare di avere nozioni di una delle lingue nazionali. In via eccezionale, ad esempio per i posti dirigenziali, l'autorità competente può accettare anche altre competenze linguistiche. Se vuole trasferirsi in Svizzera per un lavoro come Au-Pair deve, tra l’altro, frequentare anche un corso di lingue, corrispondente alla lingua parlata nel suo luogo di residenza.

Per ottenere un permesso di domicilio, è necessario raggiungere nella lingua nazionale parlata nel luogo di residenza, almeno il livello di riferimento A2 del Quadro comune europeo di riferimento per le lingue del Consiglio d’Europa. In casi giustificati, è sufficiente anche la conoscenza di un'altra lingua nazionale.

Se vuole naturalizzarsi, deve dimostrare di essersi integrato bene. A comprova di ciò è necessario dimostrare che nella vita quotidiana, si è in grado di comunicare in una lingua nazionale sia verbalmente che per iscritto. Le autorità ritengono che ciò sia soddisfatto se si dimostra la competenza linguistica orale in una lingua nazionale almeno al livello di riferimento B1 e la competenza linguistica scritta almeno al livello di riferimento A2 del suddetto quadro di riferimento per le lingue. I requisiti possono tuttavia variare leggermente a seconda del Cantone. Questo è ovviamente il caso se si parla già una lingua nazionale come lingua madre. Se ha frequentato la scuola dell'obbligo in una delle lingue nazionali per almeno cinque anni o ha completato l'istruzione secondaria superiore o terziaria, la sua naturalizzazione non fallirà a causa delle competenze di lingua. Infine, se del caso, lei può anche sostenere gli esami corrispondenti ai livelli di riferimento B1 o A2.