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La venditrice del mio abito da sposa è responsabile del ritardo nella consegna?

Sì, posso chiedere un risarcimento danni alla venditrice per l'acquisto di un abito sostitutivo costoso, perché non ha consegnato per tempo il mio abito da sposa.

Risoluzione del contratto e risarcimento danni

Il vestito consegnato dopo la cerimonia è divenuto inutile a causa della consegna tardiva, al pari di un rinfresco per gli invitati che il catering dovesse servire il giorno dopo l’evento. Nel caso che avevate convenuto una scadenza precisa di consegna, avete diritto di rescindere il contratto e di ricevere indietro quanto avete già pagato. In aggiunta avete diritto ad essere indennizzati per i danni. Qualora ad esempio l’acquisto di un vestito da sposa sostitutivo si fosse rivelato più caro, potete inviare una fattura alla prima venditrice pari all’ammontare del maggior costo. Egli potrebbe contestare il fatto che sia sua la responsabilità del ritardo, tuttavia i tribunali accolgono raramente queste argomentazioni.

Esclusione di responsabilità per lo più nulla

Cosa capita invece qualora l'intraprendente venditrice di abiti da sposa inserisca nelle condizioni generali una clausola liberatoria della responsabilità in caso di consegna tardiva? Non gli servirà a molto. Occorre partire dal presupposto che il vestito da sposa debba essere a disposizione il giorno del matrimonio. Secondo il principio della cosiddetta clausola insolita, l’esclusione di responsabilità dovrebbe quindi essere nulla, poiché contraria al principio della buona fede.

Foro del luogo della sua residenza

E se invece la venditrice vi pregasse di far valere la vostra richiesta di indennizzo alla casa madre in Grecia? Nessuna preoccupazione: se potete acquistare online da casa vostra in Svizzera, allora potete adire il tribunale del vostro domicilio o del vostro luogo di residenza abituale. Un diritto al quale non potete in nessun caso rinunciare. Se riceverete effettivamente un indennizzo, questo è comunque ancora un’altra questione.