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Quanto dura una procedura amministrativa nel caso in cui la patente venga revocata?

Un ritiro della patente è ancora ammissibile 6 anni dopo l'infrazione alla Legge sulla circolazione stradale, come ha confermato il Tribunale federale nella sua decisione del 3 novembre 2021.

In un procedimento penale per violazione della Legge sulla circolazione stradale, l'imputato può chiedere che l'autorità amministrativa svolga il suo procedimento solo dopo la conclusione del procedimento penale. Se la patente viene ritirata dopo un periodo di tempo relativamente lungo dall'infrazione alla Legge sulla circolazione stradale, ciò non è automaticamente criticabile. Inoltre, l'effetto educativo del ritiro della patente permane anche dopo diversi anni.

Grave violazione di lunga data della Legge sulla circolazione stradale

Il conducente stava seguendo un'autovettura in autostrada nel maggio 2015 ad una velocità di almeno 231 km/h. Nel settembre 2018, il tribunale distrettuale ha giudicato l'autista colpevole di molteplici gravi violazioni delle norme della circolazione stradale e, nell'aprile 2019, il tribunale cantonale ha confermato la sentenza.

Di conseguenza, l'Ufficio della sezione della circolazione del Cantone di Zurigo ha ordinato la revoca della patente per un periodo di 27 mesi con decisione del 14 febbraio 2020. Il conducente ritiene che il suo diritto ad essere giudicato entro un periodo di tempo ragionevole sia stato violato e si oppone senza successo alla decisione davanti alla Direzione della sicurezza e successivamente davanti al Tribunale amministrativo cantonale. Anche il Tribunale federale ha respinto il ricorso in materia di diritto pubblico.

Durata del procedimento prolungata dal comportamento del conducente

Come afferma il Tribunale federale, la durata assoluta del procedimento di oltre 6 anni può sembrare discutibile. Tuttavia, la durata è dovuta principalmente al comportamento del conducente. Da un lato, egli aveva chiesto che i procedimenti penali e amministrativi fossero condotti in successione. In secondo luogo, si era rifiutato di testimoniare più volte nel procedimento penale. Infine, il conducente non ha lamentato alcuna violazione nello svolgimento del procedimento penale, motivo per cui sostenere successivamente che si sia venuti meno alla garanzia di essere giudicati in un lasso di tempo ragionevole è sicuramente contrario alla buona fede.

Effetto educativo anche dopo un lungo periodo di tempo

L'automobilista dubita che una revoca dopo lungo periodo di tempo dall'incidente abbia ancora un effetto educativo. Tuttavia, Il Tribunale federale si è sempre pronunciato contro l'idea che «la revoca della patente di guida in questione sia stata privata del suo scopo educativo dato il passare del tempo». Il conducente non si era reso colpevole di alcun reato dopo l'infrazione e dipendeva dall'auto per il suo lavoro. Tuttavia, la colpa era grave e si trattava già della seconda infrazione con revoca. Il fatto che il tribunale di prima istanza avesse aumentato il periodo minimo di revoca della patente da 24 a 27 mesi non era quindi criticabile. (Vedi anche: «7 risposte alla revisione della legge sulla circolazione stradale»)

Il Tribunale federale conferma la decisione del tribunale di prima istanza e ordina alla Sezione della circolazione di fissare una nuova data per la revoca della patente. Il ricorrente deve pagare le spese processuali di 3.000 franchi svizzeri.

Aggiornato il 26 ottobre 2023