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Ho diritto ad una gratificazione natalizia?

Non esiste un diritto legale alla gratifica natalizia. Tuttavia, se il datore di lavoro ha garantito per contratto una gratifica natalizia, non può discostarsene senza un valido motivo. Il diritto alla gratifica sussiste anche se il dipendente l'ha ricevuta regolarmente e incondizionatamente.

Una gratificazione è un pagamento speciale in aggiunta allo stipendio che il datore di lavoro versa in determinate occasioni, come ad esempio a Natale. Il dipendente ne ha diritto se il bonus è stato concordato. A seconda del tipo di accordo e della frequenza di pagamento, il bonus può anche essere parte dello stipendio.

Diritto alla gratificazione concordato contrattualmente

Se la gratificazione natalizia è stabilita per iscritto nel contratto di lavoro, il datore di lavoro deve versarla secondo le condizioni stabilite nel contratto. In questo caso si applica la libertà contrattuale. Come scrive il Tribunale federale, la gratificazione «è caratterizzata dal fatto che si aggiunge al salario e dipende in una certa misura dalla volontà del datore di lavoro». Il datore di lavoro può quindi solo stabilire nel contratto che il pagamento è volontario. Il datore di lavoro può anche porre delle condizioni al pagamento. Se le condizioni non sono soddisfatte, non si ha diritto alla gratificazione.

Attenzione: Se la «gratificazione» è specificata in anticipo nel contratto di lavoro e concordata incondizionatamente, si tratta in realtà di una componente del salario. Lo stesso vale in generale se il «gratificazione» supera il salario fisso. Tuttavia, secondo il Tribunale federale, ciò non vale «se il salario così calcolato supererebbe di molto il costo della vita del lavoratore e il salario medio».

La gratificazione può essere dovuta anche implicitamente

La gratificazione può essere dovuta anche se nulla è indicato nel contratto di lavoro. Se il datore di lavoro versa la gratifica incondizionatamente per almeno tre anni consecutivi, il dipendente può, secondo la giurisprudenza del Tribunale federale, fare affidamento sul fatto che continuerà ad avere diritto alla gratificazione natalizia anche in futuro.

Se il datore di lavoro ha sempre pagato lo stesso importo a titolo di gratificazione, il diritto esiste per l'importo corrispondente. Se l’importo è stato diverso, il diritto riguarda solo la gratificazione in quanto tale, mentre l'importo deve essere determinato caso per caso da un tribunale.

Cancellazione della gratificazione tramite disdetta con riserva di modifica

Se la gratificazione è stata espressamente concordata nel contratto o è dovuta sulla base di una pratica costante negli anni, il datore di lavoro non può rinunciare unilateralmente al pagamento. Se il datore di lavoro non vuole più pagare in futuro, deve dare un preavviso di licenziamento e rispettare i regolari termini di disdetta.

Aggiornato il 28 dicembre 2023