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I negozi in città possono avere orari di apertura più lunghi?

La Legge sul lavoro vieta il lavoro notturno e domenicale, ma prevede alcune eccezioni. Gli orari di apertura dei negozi sono regolati a livello cantonale.
Come ovunque, gli orari di apertura dei negozi in città sono regolamentati a livello nazionale, in quanto esistono norme sull'orario di lavoro volte a proteggere i lavoratori, che prevedono in particolare un divieto generale di lavoro notturno e domenicale. Per il resto, però, sono i Cantoni a determinare gli orari di apertura dei negozi.
Lavoro notturno e domenicale in linea di principio vietato
In linea di principio non è consentito impiegare lavoratori di notte o di domenica. A seconda della durata dell'eccezione richiesta, l'autorità cantonale competente o la Segreteria di Stato dell'economia (SECO) possono tuttavia autorizzare il lavoro notturno e domenicale. Esistono inoltre eccezioni, in particolare per le «imprese in zone turistiche» e per le «imprese al servizio dei viaggiatori». Infine, i Cantoni possono «designare al massimo quattro domeniche o giorni festivi all'anno in cui i lavoratori possono essere impiegati nei negozi di vendita al dettaglio senza autorizzazione». Alla fine del 2023, il Cantone di Zurigo ha presentato un'iniziativa cantonale con la quale chiede una flessibilizzazione temporanea degli orari di apertura dei negozi. (Vedi anche: «Organizzazione dell’orario di lavoro?»)
I Cantoni stabiliscono gli orari di apertura dei negozi
Il tentativo di stabilire un quadro normativo valido a livello nazionale per gli orari di apertura dei negozi con una legge federale è fallito in Parlamento nel 2016. Di conseguenza, sono ancora i Cantoni a regolamentare gli orari di apertura dei negozi, fatte salve le restrizioni previste dalla legislazione sull'orario di lavoro. In alcuni casi, i Cantoni delegano questa competenza anche ai Comuni.