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Mi sposo! Perderò la riduzione del premio?

È possibile che il reddito rilevante aumenti in seguito al matrimonio e che quindi il diritto alla riduzione del premio venga meno. Tuttavia, i Cantoni sommano sempre più spesso reddito e patrimonio, anche per le coppie conviventi.

I Cantoni sono obbligati per legge a fornire agevolazioni finanziarie agli assicurati in condizioni economiche modeste e a ridurre i premi. Il modo in cui i Cantoni determinano le «condizioni economiche modeste» dipende in larga misura da loro. (Ma vedi: «Riduzione dei premi: Cosa si intende per «reddito medio»?» e «Riduzione dei premi: il reddito più recente conta come base di valutazione?»)

In particolare, i Cantoni possono decidere autonomamente se includere nel calcolo il reddito del partner durante la convivenza o solo al momento del matrimonio.

La riduzione dei premi può decadere con il matrimonio

La maggior parte dei Cantoni basa la determinazione delle «condizioni economiche modeste» sul reddito netto imponibile e sul patrimonio netto imponibile. Se il reddito totale e/o il patrimonio totale dopo il matrimonio superano il limite cantonale per la riduzione dei premi, questa non si applica più. Le autorità fiscali sommano il reddito netto e il patrimonio netto indipendentemente dal regime dei beni scelto. Non importa se la situazione finanziaria effettiva è cambiata con il matrimonio o meno.

Anche le coppie di conviventi possono perdere le riduzioni di premio

Mentre la maggior parte dei Cantoni si limita a sommare reddito e patrimonio per calcolare la riduzione dei premi nel caso di matrimonio, sempre più Cantoni iniziano a farlo prima. Ogni Cantone decide in modo diverso quando una convivenza è considerata «assimilabile al matrimonio».

Nel Canton Berna, ad esempio, è determinante il fatto che la coppia convivente abbia almeno un figlio insieme, mentre a Basilea Città è determinante il fatto che la coppia viva insieme da almeno cinque anni. Nel Canton Giura, per il calcolo della riduzione del premio, i figli di coppie conviventi sono equiparati ai figli di coppie sposate. Il Canton Argovia, invece, presume una convivenza stabile dopo due anni di convivenza o in caso di figli comuni o altre circostanze specifiche. Questa norma era stata giudicata troppo vaga dal Tribunale cantonale delle assicurazioni, che ha obbligato l'ufficio delle assicurazioni sociali di Argovia a verificare in un caso specifico l'effettiva esistenza di una convivenza.

Aggiornato il 28 dicembre 2023