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Cosa succede con il salario di mio marito quando muore?

La datrice di lavoro deve liquidare la retribuzione come in caso di licenziamento ordinario. I superstiti hanno diritto al salario supplementare.

Se un dipendente muore, il rapporto di lavoro si estingue. Le retribuzioni dovute confluiscono nell'eredità, che viene divisa tra gli eredi al momento della divisione dell'eredità. Il pagamento dello stipendio supplementare, invece, è un diritto diretto dei superstiti aventi diritto nei confronti dell'ex datrice di lavoro della persona deceduta. (Vedi anche: «Cosa succede alla badante se mia moglie muore?»)

Gli eredi hanno diritto alle retribuzioni dovute

I pagamenti degli stipendi dovuti e non contestati, nonché altri crediti finanziari derivanti dal rapporto di lavoro, come il pagamento dello stipendio per le ferie non ancora godute, confluiscono nell'eredità. Titolari di tali pretese sono gli eredi.

Diritto dei superstiti al pagamento del salario supplementare

Lo stipendio supplementare ha lo scopo di colmare il vuoto finanziario immediatamente successivo al decesso del dipendente. Il salario supplementare non fa quindi parte dell'eredità, ma viene versata direttamente ai beneficiari: il coniuge superstite o, nel caso di un dipendente in unione domestica registrata, il partner superstite. Anche i figli minori del dipendente deceduto hanno diritto alle prestazioni.

Se il dipendente non lascia nessuna di queste persone, ma è obbligato a sostenerne altre, queste possono avere diritto al salario supplementare. Tuttavia, questo gruppo di persone deve dimostrare che il dipendente deceduto aveva un dovere di assistenza nei loro confronti e ha effettivamente adempiuto a tale dovere.

Attenzione: poiché il salario supplementare è un diritto indipendente dei beneficiari superstiti, la datrice di lavoro deve versarlo anche se l'avente diritto ha rinunciato all'eredità. La datrice di lavoro deve versare lo stipendio supplementare direttamente all'avente diritto. Se lo versa sul conto del dipendente deceduto, la banca può bloccare il prelievo da parte dell'avente diritto fino a quando non saranno chiarite le questioni di diritto successorio.

Lo stipendio supplementare comprende da una a due mensilità di stipendio

Il salario supplementare copre una mensilità a partire dalla data del decesso. Se il dipendente è stato impiegato dalla datrice di lavoro per più di cinque mesi, il salario supplementare è esteso a due mesi.

Quale salario supplementare la datrice di lavoro deve versare l'importo della retribuzione che avrebbe dovuto versare al dipendente non in grado di lavorare: oltre alla retribuzione effettiva, può includere, ad esempio, la tredicesima mensilità in pro rata o supplementi regolari.

Attenzione: il salario supplementare non fa parte del salario rilevante ai sensi della legge sulle assicurazioni sociali. Dal salario supplementare non vengono detratti i contributi per l'AVS o per altre assicurazioni sociali.

Anche la cassa pensione può versare un salario supplementare

In linea di principio è la datrice di lavoro ad essere tenuta a pagare le prestazioni, ma è anche possibile che il regolamento della cassa pensione obblighi tale istituto a pagare il salario supplementare.

Aggiornato il 30 maggio 2024