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Posso decorare con fiori il marciapiede del quartiere?

Questo varia da Comune a Comune e dipende dalla questione a sapere, se e quale cosiddetto «uso comune accresciuto» richiede un‘autorizzazione.

Il Cantone e i Comuni sono in larga misura liberi nella regolamentazione dell'uso dei marciapiedi, purché agiscano in modo conforme al principio di ugaglianza giuridica e senza arbitrio.

Giardinaggio urbano come uso comune accresciuto

Per «uso comune accresciuto» si intende qualsiasi uso del suolo pubblico non conforme allo scopo previsto o non compatibile con l'uso comune: questo è il caso, secondo la giurisprudenza del Tribunale federale, «se un utilizzo per natura o intensità eccede ciò che è usuale, non corrisponde più all'uso previsto, pregiudica l'uso legittimo da parte di altri utenti e non è quindi più compatibile con l'uso comune». In questo senso il Tribunale federale ha, ad esempio, sostenuto l'obbligo di autorizzazione comunale per le campagne pubblicitarie, l'allestimento di uno stand informativo o i raduni.

Il Comune può regolamentare il giardinaggio urbano

Se il giardinaggio urbano è vietato dai principi della legislazione cantonale e comunale, non è conforme allo scopo previsto e lei non può mettere vasi di fiori sul marciapiede.

Se il giardinaggio urbano non è proibito, lei non può fare giardinaggio a proprio piacimento o arredare il marciapiede con vasi di fiori – perché l'uso, anche se non è proibito, dev'essere compatibile con l'uso comune. Spesso è quindi necessaria un'autorizzazione di polizia locale: con quest‘autorizzazione l'ente comunale coordina in particolare i vari usi del suolo pubblico. È probabile che non riesca ad ottenere l‘autorizzazione se lei pavimenta il marciapiede con vasi di fiori. Ciò non è compatibile con l'uso comune, in quanto un pedone dovrebbe a causa di ciò sterzare sulla strada.