Famiglia

Quanto deve essere sicuro il percorso casa-scuola in città?

Anche in città un bambino deve poter andare a scuola in sicurezza. Se il percorso casa-scuola è troppo pericoloso, la città deve adottare delle misure.

Ogni bambino ha il diritto costituzionale a un'istruzione scolastica di base adeguata e gratuita. Questo diritto comprende anche il diritto a un percorso scolastico adeguato. Poiché i Cantoni sono responsabili del sistema scolastico, essi, ovvero i Comuni e le città, devono garantire che il percorso scolastico sia adatto. La ragionevolezza di un percorso scolastico dipende in particolare dalla sua lunghezza e pericolosità, nonché dall'età del bambino. In città, la lunghezza del percorso per andare a scuola non dovrebbe essere un problema, ma occorre prestare particolare attenzione alla pericolosità. (Vedi anche: «Chi garantisce la sicurezza di nostro figlio sulla via di scuola?»)

La città deve garantire un percorso scolastico sicuro

Secondo il Tribunale federale, uno scolaro ha diritto ad un sostegno se il percorso casa-scuola appare particolarmente pericoloso e quindi non ragionevole. Le autorità competenti devono valutare il percorso casa-scuola caso per caso, tenendo conto da un lato dell'età dei bambini interessati e dall'altro delle fonti di pericolo lungo il percorso.

Volume di traffico. Nella valutazione deve essere preso in considerazione il volume di traffico sul percorso casa-scuola. Altri criteri in questo contesto sono il limite di velocità in vigore sul percorso casa-scuola e il tipo di traffico, in particolare se sul percorso casa-scuola è presente o meno traffico pesante.

Il Tribunale amministrativo di San Gallo ritiene che il percorso casa-scuola di un bambino della scuola materna sia accettabile nonostante un volume di traffico elevato, superiore a 10 000 veicoli al giorno. Nel caso specifico, il tratto di strada in questione è rettilineo e privo di curve, si trova in una zona con limite di velocità di 50 km/h ed è inoltre protetto da semafori.

Attraversamenti. Se gli attraversamenti stradali sono obbligatori lungo il percorso casa-scuola, la ragionevolezza dipende in particolare dalla regolamentazione di tali attraversamenti. Mentre un semplice passaggio pedonale ( ) può essere pericoloso, in particolare per i bambini più piccoli, su una strada trafficata e con scarsa visibilità, gli attraversamenti con semafori sono generalmente considerati ragionevoli anche per i bambini dell'asilo.

Il Tribunale amministrativo di Zurigo ha giudicato accettabile il percorso casa-scuola di un tredicenne nella città di Winterthur, nonostante la presenza di un incrocio molto trafficato. Questo perché «è protetto da un semaforo e dispone di una pista ciclabile separata».

Marciapiedi. Se un bambino può percorrere il tragitto casa-scuola interamente o prevalentemente sul marciapiede, ciò è indice del fatto che il tragitto è sicuro. Ulteriore sicurezza può essere garantita da barriere di protezione, come una pista ciclabile tra il marciapiede e la strada, e da zone a traffico limitato.

Il Tribunale amministrativo di Argovia conferma la ragionevolezza del percorso casa-scuola per un bambino dell'asilo, anche se questo deve percorrere un tratto di 200 metri senza marciapiede. Oltre alle buone condizioni di visibilità, la zona con limite di velocità a 30 km/h offre buone condizioni, «indipendentemente dal fatto che non vi sia un marciapiede».

Cantieri. Un percorso casa-scuola può essere temporaneamente irragionevole perché i cantieri rendono difficile la visibilità.