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Il mancato pagamento porta al fallimento senza preventiva esecuzione?

In caso di mancato pagamento il fallimento senza preventiva esecuzione è possibile solo se il debitore non contesta il credito. Ciò è stato confermato dal Tribunale federale nella sentenza del 19 luglio 2023.

Il Tribunale può dichiarare il fallimento senza preventiva esecuzione. Ciò avviene, tra l'altro, se il debitore ha sospeso i pagamenti. La legge non definisce la sospensione dei pagamenti. La giurisprudenza considera data la sospensione dei pagamenti se tutto indica che il debitore non dispone più, in maniera permanente, di liquidità sufficiente. L’ulteriore condizione per l'apertura del fallimento senza preventiva esecuzione è che il debitore non contesti il credito.

Il creditore richiede senza successo l’apertura del fallimento

Una società anonima interpone opposizione contro il precetto esecutivo fatto spiccare da un suo creditore per il pagamento degli interessi e il rimborso di un mutuo. Secondo la società anonima era stato stipulato un nuovo contratto di mutuo, che aveva sostituito quello originario. Il creditore ha quindi richiesto al Tribunale distrettuale l'apertura del fallimento senza preventiva esecuzione. Sia il Tribunale distrettuale che il Tribunale superiore hanno respinto la richiesta, per cui il creditore ha presentato AL Tribunale federale un ricorso in materia civile.

Sospensione dei pagamenti possibile anche in caso di mancato pagamento di un solo debito

Come scrive il Tribunale federale, il concetto di sospensione dei pagamenti è un concetto giuridico indeterminato che lascia al giudice fallimentare un ampio margine di apprezzamento. Se un debitore non salda i crediti non contestati e dovuti, lascia che vengano avviate procedure esecutive, interpone sistematicamente opposizione e non paga più nemmeno importi minori, dimostra di non avere liquidità sufficiente per far fronte ai propri obblighi. Se un singolo debito è molto significativo, anche il persistente mancato pagamento di questo debito può indicare una sospensione dei pagamenti.

La mancanza di volontà a pagare non è una sospensione dei pagamenti

Se un debitore è semplicemente sovra indebitato o non salda un credito perché lo contesta, non si tratta di una sospensione dei pagamenti. Una sospensione dei pagamenti è data solo se il debitore non paga i crediti incontestati e dovuti, come scrive il Tribunale federale. Poiché nel caso in questione il debitore contesta il credito, non c'è alcuna sospensione dei pagamenti e il creditore non può far aprire un fallimento senza preventiva esecuzione.

Il Tribunale federale ha respinto il ricorso e condannato il ricorrente a pagare le spese giudiziarie per un importo di 5.000 franchi svizzeri.