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Utilizzo un e-surfboard sul lago di Ginevra: sono perseguibile?

Sì, l'uso di un e-surfboard sulla parte svizzera del Lago di Ginevra è punibile, come ha stabilito il Tribunale federale nella sua decisione del 29 settembre 2022.

Sui laghi svizzeri non sono ammesse tavole da surf con motore. La legislazione applicabile al Lago di Ginevra vieta anche le moto d'acqua e dispositivi simili, indipendentemente dal tipo di propulsione.

La corsa su eFoil si conclude con una multa

Un uomo naviga sul lago di Ginevra con una tavola da surf a propulsione elettrica. Il tribunale di polizia di Ginevra lo condanna a una multa di 300 franchi svizzeri per violazione della legge sulla navigazione interna. La Camera d'appello e di revisione penale di Ginevra respinge il ricorso. Il surfista si appella senza successo in materia penale al Tribunale federale.

La legge non deve vietare esplicitamente gli e-surfboard

La persona coinvolta sostiene che la condanna viola il principio «nessuna pena senza legge»: nessuna legge vieta di guidare un e-Foils sul lago di Ginevra. Il Tribunale federale, invece, fa riferimento alla legge sulla navigazione interna. In una cosiddetta disposizione penale generale, dichiara punibili gli atti che contraddicono la legge e i suoi regolamenti attuativi o gli accordi internazionali. Il regolamento della navigazione sul Lemano vieta l'uso di moto d'acqua o dispositivi simili, indipendentemente dal tipo di propulsione. Secondo il Tribunale federale, il fatto che l'e-Foil rientri in questa categoria è facilmente intuibile dalle definizioni contenute nel regolamento. In questo modo il surfista avrebbe potuto riconoscere le conseguenze penali dell'uso dell'e-surfboard sul lago di Ginevra. La multa non ha quindi violato il principio di legalità.

L'uomo non viene aiutato dal fatto che l’eFoil è autorizzato nella parte francese del Lago di Ginevra: ogni parte contraente rimane responsabile dell'applicazione delle sanzioni penali previste dalla propria legge.

Il Tribunale federale respinge il ricorso e condanna il ricorrente a pagare le spese processuali per un importo di 3.000 franchi svizzeri.