Lavorare

Posso fare qualcosa per il profumo invadente del mio collega?

Il dipendente ha il diritto di lavorare senza essere disturbato. La datrice di lavoro è responsabile di ciò e, se necessario, deve obbligare il collega di lavoro ad astenersi dall'uso di profumi.

In virtù del suo dovere di protezione la datrice di lavoro deve avere riguardo per tutti i dipendenti. Deve proteggerla se un odore troppo forte di un collega di lavoro la disturba a tal punto da rendere il lavoro inesigibile. Nell'ambito del suo diritto di impartire istruzioni la datrice di lavoro può richiedere al dipendente di presentarsi al lavoro in uno stato curato. Ciò può anche significare l'astensione dall'uso di un profumo troppo invadente, a condizione che ciò non limiti eccessivamente la personalità del dipendente interessato.

Il dipendente ha diritto all'aria fresca

Il dovere di protezione previsto dal diritto del lavoro comprende, tra l'altro, l'obbligo della datrice di lavoro di «garantire che i locali di lavoro siano in condizioni impeccabili», come scrive il Tribunale federale. La legge sul lavoro stabilisce anche che la datrice di lavoro deve proteggere la salute dei suoi dipendenti. Deve adottare misure appropriate, in particolare per mantenere la capacità lavorativa del dipendente.

La datrice di lavoro può vietare i profumi forti

Poiché il divieto di profumo interferisce con la personalità del dipendente interessato, dev’essere giustificato e proporzionato. Se i colleghi di lavoro o i clienti sono disturbati da un profumo evidentemente penetrante, la datrice di lavoro può vietarlo a seconda della situazione. Nel caso di fragranze discrete, tuttavia, il divieto non è generalmente giustificato e quindi inammissibile. (Vedi anche: «Posso mettere dei fiori freschi in ufficio?»)

Tuttavia, se un dipendente è allergico all'odore o se le norme igieniche lo richiedono, la datrice di lavoro deve emanare disposizioni o istruzioni. Il fattore decisivo in questo caso, come scrive il Tribunale Federale in relazione al fumo passivo, è che venga mantenuta la capacità lavorativa del dipendente infastidito dalle immissioni. Anche se la datrice di lavoro aveva già adottato numerose misure di ampia portata, in questo caso doveva comunque prendere ulteriori provvedimenti. (Vedi anche: «Al lavoro in bicicletta - ho diritto di poter fare una doccia?»)