Quattro Cantoni dispongono attualmente dell’autorizzazione di base del Consiglio federale per svolgere elezioni o votazioni online.

Alla fine di giugno 2019, il Consiglio federale ha deciso di rinunciare al voto elettronico come canale di voto ordinario. I Cantoni sono liberi di richiedere al Consiglio federale l'autorizzazione per introdurre il voto elettronico nel proprio territorio. Diversi Cantoni hanno presentato tali richieste. Attualmente, con decisione del 25 giugno 2025, il Consiglio federale ha rinnovato le autorizzazioni di base per i Cantoni di Basilea Città, San Gallo, Turgovia e Grigioni, valide fino alla votazione del 6 giugno 2027.

La Confederazione concede l'autorizzazione, i Cantoni acquistano il sistema

La Confederazione ha stabilito il quadro normativo per il voto elettronico e concede ai Cantoni, qualora soddisfino i requisiti, l'autorizzazione per l'attuazione del voto elettronico. L'autorizzazione è valida per un massimo di cinque tornate elettorali. Un'ulteriore limitazione prevede che il Cantone possa autorizzare al massimo il «30 per cento dell'elettorato cantonale di votare elettronicamente» e non deve superare «il limite del 10 per cento dell'elettorato svizzero complessivo». Fanno eccezione gli svizzeri all'estero e le persone con disabilità, che possono votare elettronicamente in ogni caso se risiedono in un cantone con il voto elettronico.

I Cantoni sono responsabili del sistema. Possono gestirlo autonomamente oppure acquistarlo da un altro Cantone o da un'azienda privata. I Cantoni devono «richiedere alla Cancelleria federale un'autorizzazione per il voto elettronico per ogni tornata elettorale». La Cancelleria federale «stabilisce in particolare i requisiti del sistema di voto elettronico e il suo funzionamento».

I Cantoni pionieri hanno dovuto fare marcia indietro

Il Cantone di Ginevra ha ritirato la sua soluzione di voto elettronico nel giugno 2019. Di conseguenza, nel Cantone di Ginevra non è più possibile votare elettronicamente. Lo stesso vale per i Cantoni di Argovia, Berna e Lucerna, che utilizzavano la soluzione ginevrina.

I Cantoni che attualmente offrono il voto elettronico o dispongono dell'autorizzazione di base – Basilea Città, San Gallo, Turgovia e Grigioni – utilizzano il sistema della Posta.

Aggiornato il 13 novembre 2025