In viaggio
Anche come pedone devo far verificare la mia idoneità alla guida?
    Una pedone in stato di ebbrezza deve sottoporsi a una valutazione dell'idoneità alla guida se sussistono motivi fondati per ritenere che il suo comportamento sia influenzato da una dipendenza rilevante ai fini della circolazione stradale.
In caso di dubbi sull'idoneità alla guida di una persona, l'autorità competente deve ordinare una perizia presso un medico del traffico. L'esame di idoneità alla guida viene effettuato in particolare in caso di guida in stato di forte ebbrezza. Tuttavia, un comportamento di dipendenza rilevante ai fini della circolazione stradale può sussistere anche se la persona si è resa nota al di fuori del traffico stradale motorizzato. Ciò è stato confermato dal Tribunale federale con sentenza del 19 marzo 2019.
Pedone con almeno 2,65 per mille coinvolto in un incidente
Una donna sta camminando quando viene coinvolta in un incidente con un'autovettura. Il test dell'alcol nell'aria espirata rivela una concentrazione di alcol nel sangue compresa tra un minimo di 2,65 e un massimo di 3,38 per mille al momento dell'incidente. L'autorità competente ha quindi ordinato un esame di idoneità alla guida. Il ricorso della donna contro questa decisione non ha avuto esito positivo né dinanzi alla commissione cantonale di ricorso amministrativo né dinanzi al tribunale amministrativo cantonale. Anche il Tribunale federale ha respinto il suo ricorso in materia di diritto pubblico.
L'autorità può verificare l'idoneità alla guida anche se la persona non ha guidato in stato di ebbrezza
Secondo il Tribunale federale, l'autorità competente ordina una visita medica anche nel caso di una pedone, purché vi siano prove concrete di un «comportamento di dipendenza effettivamente rilevante per la circolazione stradale». Se la persona non presenta sintomi quali nausea, disturbi della coscienza e vomito con una concentrazione di alcol nel sangue pari a 2 per mille, l'autorità può presumere una «notevole assuefazione all'alcol». Va notato che una concentrazione di alcol nel sangue compresa tra 3 e 4 per mille di peso corporeo porta normalmente alla morte. Secondo il Tribunale federale, l'autorità ha giustamente ritenuto che sussistessero motivi validi per ritenere la persona non idonea alla guida. Il provvedimento è quindi nell'interesse pubblico di una circolazione stradale sicura: «Ciò vale a maggior ragione in quanto la ricorrente lavora in ambito dei trasporti ed è in possesso della patente di guida delle categorie C e D». (Vedi anche: «7 risposte alle nuove norme sulla licenza di condurre»)
La visita di controllo non sostituisce la visita medica di idoneità alla guida
Né un precedente certificato medico che non conferma l'abuso di alcol né la visita di controllo periodica superata con esito positivo, a cui la donna autorizzata alla guida di autocarri e autoveicoli per il trasporto di persone ha dovuto sottoporsi, sostituiscono una visita medica completa per l'idoneità alla guida.
Il Tribunale federale respinge il ricorso e impone alla ricorrente il pagamento delle spese processuali per un importo di 3’000 CHF.
Aggiornato l'11 settembre 2025