Salute

È consentita la pubblicità televisiva per i farmaci?

La pubblicità dei farmaci è consentita anche in televisione, a condizione che il farmaco non sia soggetto a un divieto di pubblicità ai sensi della legge sui medicinali.

La legge federale sulla radiotelevisione contiene diversi divieti di pubblicità, come ad esempio per «prodotti terapeutici in conformità con la legge sui medicamenti e i dispositivi medici».

Sono invece consentiti gli spot pubblicitari per i farmaci senza obbligo di prescrizione. Se si tratta di un medicinale della categoria «dispensato dopo consulenza specialistica», è obbligatorio un riferimento alla consulenza. Non esiste quasi nessuna regolamentazione per i medicinali della categoria «dispensati senza consulenza specialistica».

Informazioni obbligatorie per i medicinali che richiedono una consulenza

Se un medicinale è classificato in una categoria di dispensazione che richiede la consulenza di uno specialista ai sensi dell'ordinanza sui medicinali, lo spot televisivo deve contenere le seguenti informazioni obbligatorie: «Questo è un medicamento omologato. Rivolgersi allo specialista e leggere il foglietto illustrativo»; per i medicinali senza foglietto illustrativo, le informazioni obbligatorie devono essere le seguenti: «Questo è un medicamento omologato. Rivolgersi allo specialista e leggere i dati riportati sull'imballaggio». Le informazioni devono essere chiaramente leggibili e chiaramente pronunciate. In caso di pubblicità silenziosa, è sufficiente riportare le informazioni obbligatorie.

La pubblicità al pubblico deve presentare chiaramente il prodotto come medicinale e, oltre alle informazioni obbligatorie, deve contenere almeno informazioni sul marchio, sul titolare dell'autorizzazione all'immissione in commercio e sulle possibili applicazioni.

La pubblicità dei farmaci da banco è poco regolamentata

Se un medicinale non è soggetto a prescrizione medica né richiede una consulenza specialistica per essere dispensato, la pubblicità al pubblico è consentita senza istruzioni obbligatorie e informazioni specifiche.

Tuttavia, esistono anche alcune norme per i farmaci da banco. Ad esempio, la pubblicità al pubblico non è consentita per i medicinali che contengono alti livelli di alcol. Non è inoltre consentito «pubblicizzare indicazioni o applicazioni per le quali è necessaria una diagnosi o un trattamento medico o veterinario». Infine, l'Ordinanza sui medicamenti stabilisce espressamente per tutti i media che non è consentita la pubblicità che dia l'impressione di essere un contributo editoriale.

Aggiornato il 13 febbraio 2025