Consumo & Internet

Frode su un portale di annunci: cosa fare?

Anche nel caso di un contratto di acquisto online, l'acquirente e il venditore devono rispettare le regole. In caso di frode, la vittima può sporgere denuncia.

Chiunque acquisti o venda beni su un portale di annunci come tutti o Ricardo deve adempiere ai propri obblighi contrattuali esattamente come se stesse acquistando qualcosa in un negozio fisico. Se un presunto acquirente non intende pagare la merce o vuole accedere ai dati bancari del venditore, può essere colpevole di truffa. Lo stesso vale se un presunto venditore è interessato solo al prezzo di acquisto ma non ha mai avuto intenzione di consegnare effettivamente la merce.

Per evitare che la truffa vada a buon fine, gli acquirenti e i venditori non dovrebbero rispondere ad annunci e persone sospette. Se un acquirente o un venditore è già stato vittima di una frode, la prima cosa da fare è informare immediatamente la banca per evitare ulteriori danni. Anche la stessa piattaforma online può offrire assistenza. Infine, è opportuno presentare una denuncia penale, per mettere le forze dell'ordine al corrente della frode e contribuire così alla prevenzione.

La truffa è un reato anche sulle piattaforme online

Chiunque induca fraudolentemente qualcuno in errore per arricchirsi illecitamente è perseguibile per truffa. Questo vale anche per le transazioni su piattaforme online. Esistono vari tipi di frode.

Un venditore fraudolento, ad esempio, può fare pressione sull'acquirente affinché trasferisca l'importo rapidamente e senza ulteriori verifiche. Una volta ricevuto il denaro, il venditore non si metterà più in contatto con lui e non consegnerà la merce. Al contrario, un acquirente fraudolento può affermare, ad esempio, di trovarsi all'estero e di dover trasferire l'importo dell'acquisto attraverso un canale speciale. Qualsiasi ricevuta inviata per il bonifico è falsa. Se poi il venditore consegna la merce, non riceverà mai il prezzo d'acquisto. Il contraente fraudolento può anche cercare di ottenere un pagamento anticipato o di ottenere i dati di accesso alla banca tramite phishing.

Interrompere i contatti con acquirenti o venditori sospetti

La migliore protezione contro una truffa è la prevenzione. In linea di principio, è opportuno interrompere i contatti se si sospetta una frode. Ci sono alcune semplici regole da seguire:

  • Non accettate offerte irrealistiche con un prezzo di vendita ovviamente troppo basso;
  • Ignorare le pressioni temporali della parte contraente;
  • Non inviare copie di documenti d'identità;
  • Non comunicare al di fuori dei canali di comunicazione offerti dal portale di annunci;
  • Non cliccate su alcun link inviato dalla parte contraente; ciò vale anche per i presunti link dell'ufficio postale o di altri fornitori di servizi noti;
  • Segnalare alla piattaforma offerte e utenti sospetti.

Segnalare e denunciare le truffe

Chi è già stato vittima di una truffa dovrebbe innanzitutto adottare misure per prevenire ulteriori danni:

  • Informate la banca in modo che possa bloccare ulteriori pagamenti;
  • Informate l'ufficio passaporti e la polizia se il truffatore è in possesso dei dati della carta d'identità o del passaporto,
  • Modificare le password interessate.

In un'ulteriore fase, la vittima può denunciare la frode alle varie autorità:

  • piattaforma sulla frode;
  • Segnalare le frodi all'Ufficio federale per la cibersicurezza UFCS;
  • Presentare una denuncia alla polizia. In caso di acquisti online fraudolenti, è possibile farlo anche tramite la stazione di polizia online.