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Mio figlio può decidere da solo dove svolgere l'apprendistato?

Un contratto di apprendistato con un minorenne è valido solo con la firma del rappresentante legale. Il rappresentante legale deve tenere conto del bene del minore e sostenere l'apprendista. Un contratto di apprendistato non deve interferire con la libera scelta dell'occupazione da parte dell’apprendista al termine dell'apprendistato.

Chi è minorenne di principio non ha l’esercizio dei diritti civili e non può assumere obblighi di diritto del lavoro senza il consenso della rappresentanza legale. Il genitore detentore dell’autorità parentale o un altro rappresentante legale deve cofirmare il contratto di apprendistato, impegnandosi così a sostenere l'apprendista. Il contratto di apprendistato deve rispettare l'interesse superiore del minore e non deve interferire con la libera scelta professionale dell'apprendista.

Il contratto di apprendistato è valido solo con la firma dei genitori

Un minore può stipulare un contratto di apprendistato solo con il consenso del suo rappresentante legale. Una volta compiuti i 18 anni, la persona può firmare il contratto di apprendistato in modo autonomo, purché sia capace di discernimento. (Vedi anche: «Devo ancora pagare gli alimenti quando mio figlio sta facendo un apprendistato?»)

I genitori devono sostenere l'apprendistato

Con la firma del contratto di apprendistato, il rappresentante legale assume anche degli obblighi. In particolare il rappresentante legale deve promuovere la «buona intesa» tra l'apprendista e il datore di lavoro e, in generale, sostenere il datore di lavoro nell'adempimento del suo compito formativo.

D’altro lato il rappresentante legale che ha cofirmato il contratto di apprendistato ha un diritto all'informazione nei confronti del datore di lavoro. Anche il genitore senza l’autorità parentale ha tale diritto all’informazione, in quanto può «ottenere informazioni sugli avvenimenti particolari e sullo sviluppo del figlio» dall'azienda formatrice. Tuttavia anche questi diritti all'informazione decadono non appena l'apprendista raggiunge la maggiore età.

Il contratto di apprendistato non deve compromettere la libera scelta della professione

Anche se il genitore detentore dell’autorità parentale ha un diritto di veto in materia di apprendistato finché il figlio è ancora minorenne, in definitiva anche un figlio minorenne può decidere da solo dove indirizzare il proprio percorso professionale. Da un lato, il rappresentante legale dev’essere guidato dal bene del figlio quando sceglie o accetta una professione. D'altra parte, il contratto di apprendistato non deve contenere accordi «che pregiudicano la libera decisione dell'apprendista sulla sua attività professionale dopo il tirocinio».

(Vedi anche: «Lavoro notturno durante l'apprendistato - è consentito?»; «Sono stato spesso malato durante l'apprendistato - posso sostenere l'esame di fine apprendistato ?»)

Aggiornato il 19 gennaio 2023