Salute

Un amico medico può rilasciarmi un certificato medico?

Un amico medico può rilasciarvi un certificato medico. Tuttavia, è perseguibile se rilascia intenzionalmente un certificato medico falso. Ulteriori e più severe regole si applicano alle perizie nei procedimenti giudiziari.

Se il medico fornisce deliberatamente un certificato non veritiero, è perseguibile penalmente. È inoltre perseguibile se fornisce una falsa perizia in un procedimento giudiziario. Una perizia che dà solo l'impressione di essere un rapporto di cortesia ha anche uno scarso valore probatorio nel procedimento.

Il medico non può rilasciare un certificato medico falso

Se un medico redige deliberatamente un certificato medico falso per poterlo presentare al datore di lavoro, ad esempio, rischia una pena detentiva fino a tre anni o una multa. Lo stesso vale se il medico rilascia il certificato falso per poterlo presentare a un'autorità o se il certificato medico falso può danneggiare interessi importanti e legittimi di terzi. Secondo il Tribunale federale, la disposizione penale serve in particolare a proteggere la fiducia riposta nel certificato del medico in ambito giuridico.

I certificati di favore sono inammissibili anche ai sensi della legge sulle professioni mediche e possono comportare provvedimenti disciplinari fino all'interdizione dall'esercizio della professione.

Il medico perito deve essere imparziale nei procedimenti giudiziari

Un referto medico nel contesto di un procedimento legale è più regolamentato di un semplice certificato medico. In questo contesto, i procedimenti giudiziari includono anche i procedimenti amministrativi se le persone responsabili hanno il diritto di sentire i testimoni. Il codice penale punisce la preparazione intenzionale di un falso referto medico con una pena detentiva fino a cinque anni o una multa. Se il medico fornisce una falsa perizia sotto giuramento, non se la caverà con una multa: questo reato prevede una pena detentiva da sei mesi a cinque anni.

Inoltre, il medico perito deve essere imparziale. Come scrive il Tribunale federale, «in linea di principio, si applicano gli stessi motivi di ricusazione e di rifiuto previsti per i giudici. Di conseguenza, si deve presumere la parzialità se esistono circostanze che possono suscitare sfiducia nell'imparzialità». Soprattutto nel diritto della sicurezza sociale, «è necessario applicare uno standard rigoroso all'imparzialità dell'esperto». Pertanto, se il medico è un amico o un parente, una perizia da lui preparata avrà scarso valore probatorio. Nei procedimenti civili, una simile perizia è considerata una mera affermazione di parte, ma non una prova. (vedi anche: «Il caso può decidere il perito medico?»)