Guardare il cellulare non è un'infrazione particolarmente grave, ma se è la seconda infrazione commessa durante il periodo della patente in prova, può comportare l’annullamento di quest’ultima.

Nella versione della legge sulla circolazione stradale in vigore fino al 30 settembre 2023, la patente di guida provvisoria veniva revocata, nel momento in cui si commetteva un ulteriore infrazione che comportava come sanzione la revoca della patente. Solo in casi particolarmente lievi l'autorità amministrativa rinuncia alla sospensione o ad altre misure. Guardare il cellulare non è un caso particolarmente lieve, come ha stabilito il Tribunale federale con la sentenza dell'8 febbraio 2021. (Vedi anche: «7 risposte sulla revisione della legge sulla circolazione stradale»)

Annullamento della patente di guida provvisoria dopo aver guardato il cellulare

Dopo un'ammonizione e una revoca di un mese della patente di guida provvisoria, l'autorità cantonale annulla la patente di guida provvisoria tre mesi dopo, poiché il conducente ha utilizzato il cellulare durante la guida. Ha guardato il cellulare per circa 3 secondi per cambiare la musica. A una velocità di 50 km/h in un centro abitato con traffico normale, ha percorso una distanza di circa 40 metri. Il Tribunale amministrativo cantonale respinge il ricorso presentato dal conducente contro l'annullamento e anche il ricorso in materia di diritto pubblico dinanzi al Tribunale federale non ha esito positivo.

Guardare il cellulare non è una violazione di poco conto

Il Tribunale federale ricorda le disposizioni di legge relative alla guida di un veicolo: il conducente deve prestare attenzione alla strada e al traffico e non deve compiere alcuna azione che possa ostacolare la guida del veicolo. Il Tribunale federale tollera solo uno sguardo al cellulare, paragonabile a numerose altre situazioni, come ad esempio lo sguardo spesso necessario allo specchietto retrovisore. (Vedi però: «Posso guardare brevemente il cellulare mentre guido?»).

In un caso analogo, un conducente aveva guardato per tre secondi un misuratore laser, il che, secondo il Tribunale federale, significava che non aveva prestato attenzione alla strada. Anche nel caso in esame, il ricorrente «non era in grado di reagire adeguatamente al traffico. Il suo tempo di reazione era ridotto. Esisteva in particolare il pericolo di non vedere i pedoni sulle strisce pedonali o le manovre di frenata dei veicoli che precedevano e di non poter quindi frenare in tempo».

Solo un'infrazione particolarmente lieve giustifica che un'autorità rinunci a misure come la revoca della patente di guida. Nel caso in esame non si tratta di un'infrazione particolarmente lieve.

Il Tribunale federale respinge il ricorso e conferma l'annullamento della patente di guida in prova. Obbliga il ricorrente a sostenere le spese processuali per un importo di 3 000 CHF.

Aggiornato il 16 ottobre 2025