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Threema è un fornitore di servizi di telecomunicazione?

Threema non soddisfa i requisiti di un fornitore di servizi di telecomunicazione e pertanto ha solo obblighi limitati di cooperazione nei procedimenti penali. Lo ha deciso il Tribunale federale nella sentenza del 29 aprile 2021.

La legge federale sulla sorveglianza della corrispondenza postale e del traffico delle telecomunicazioni (LSCPT) distingue tra «fornitori di servizi di telecomunicazione» e «fornitori di servizi di comunicazione derivati» per l'obbligo di collaborazione nei procedimenti penali. Solo coloro che trasmettono informazioni per conto di terzi attraverso le telecomunicazioni sono considerati fornitori di servizi di telecomunicazione e devono collaborare attivamente alla sorveglianza e quindi, ad esempio, rimuovere la crittografia end-to-end. Threema non soddisfa i requisiti, il che significa che il Servizio di sorveglianza del traffico postale e delle telecomunicazioni (SCPT) non può obbligare Threema a collaborare pienamente.

Threema si oppone alla qualifica di fornitore di servizi di telecomunicazione

Il servizio SCPT decreta che Threema è un «fornitore di servizi di telecomunicazione» ed emette ulteriori disposizioni. Threema presenta ricorso al Tribunale amministrativo federale e chiede di essere qualificata come «fornitore di servizi di comunicazione derivati». Il Tribunale amministrativo federale accoglie il ricorso e il Dipartimento federale di giustizia e polizia (DFGP) presenta un ricorso in materia di diritto pubblico al Tribunale federale. Il Tribunale federale accoglie il ricorso e conferma la qualifica di Threema come «fornitore di servizi di comunicazione derivati».

Threema non offre accesso a Internet

Threema consente ai suoi utenti di scambiare messaggi di testo e file («instant messaging») e di effettuare chiamate vocali («telefonia via Internet»). Tuttavia, Threema non offre direttamente l'accesso a Internet. Inoltre, non si assume alcuna responsabilità per la trasmissione delle informazioni e nelle sue condizioni d'uso esclude esplicitamente la responsabilità per i malfunzionamenti di Internet. Si tratta quindi di un fornitore di «servizi over-the-top» (servizi OTT).

I servizi over-the-top non sono fornitori di servizi di telecomunicazione

Secondo la legge sulle telecomunicazioni, «un fornitore di servizi di telecomunicazione è solo un fornitore che offre l'invio o la ricezione di informazioni tramite linee o radio», come scrive il Tribunale federale. Tuttavia, questo non è il caso di Threema e di altri servizi OTT, in quanto non offrono accesso a Internet.

Come spiega il Tribunale federale, Threema si limita a «immettere segnali in Internet a beneficio degli utenti della sua applicazione» e quindi non trasmette l'intera informazione dal mittente a una persona fisica o giuridica. Il Tribunale federale paragona Threema a una rete di comunicazione interna a un edificio, il che non fa del proprietario dell'edificio il fornitore di un servizio di telecomunicazione. Infine, il Tribunale federale fa riferimento alle delibere parlamentari sulla revisione totale della LSCPT, dove Threema è stato espressamente descritto come un esempio di «fornitore di servizi di comunicazione derivati».

Il Tribunale federale respinge il ricorso e ordina al DFGP di pagare a Threema delle spese ripetibili di 3.000 franchi.

Aggiornato il 31 agosto 2023