Autorità

Chi avverte in caso di rischi naturali e in quale maniera?

La Confederazione è responsabile degli avvisi in caso di pericoli naturali. La SSR e le altre emittenti radiofoniche e televisive autorizzate devono continuare a diffondere gli avvisi senza ritardi. La popolazione, a sua volta, è tenuta a rispettare le istruzioni.

La Confederazione è responsabile del coordinamento dei vari attori della protezione civile. Le agenzie federali per i pericoli naturali sono responsabili delle segnalazioni in caso di pericoli naturali:

  • MeteoSvizzera in caso di fenomeni meteorologici pericolosi;
  • l'Ufficio federale dell'ambiente in caso di piene, frane e incendi boschivi;
  • l'Istituto federale per lo studio della neve e delle valanghe in caso di pericolo di valanghe e il Servizio sismologico svizzero SED in caso di terremoti.

(Vedi anche: «Nessuna allerta di tempesta - ora il mio tavolo da giardino è sparito. Chi è responsabile?»)

Le autorità avvertono dei pericoli naturali attraverso vari canali

La popolazione viene allertata da un lato tramite un allarme a sirena. Inoltre, gli organi federali specializzati in pericoli naturali gestiscono il sito portale sui pericoli naturali, che fornisce informazioni sui rischi naturali attuali. Infine, l'Ufficio federale della protezione civile (UFPP) gestisce Alertswiss, il canale di allerta e informazione della Confederazione e dei Cantoni tramite app e sito web. Per la classificazione dei pericoli naturali si applica la seguente scala di pericolosità:

  • Livello 1: pericolo nullo o debole;
  • Livello 2: pericolo moderato;
  • Livello 3: pericolo marcato;
  • Livello 4: pericolo forte;
  • Livello 5: pericolo molto forte.

Le stazioni radio e televisive devono trasmettere messaggi di allarme

Se l'autorità competente ha classificato un pericolo come «forte» o «molto forte», la Centrale nazionale d'allarme NAC trasmette gli avvisi alla SSR e a tutte le altre emittenti radiotelevisive autorizzate. Queste hanno l'obbligo di annunciare e devono inserire immediatamente nella loro programmazione i «messaggi di allarme e le istruzioni di comportamento» ufficiali.

Infine, ogni persona è tenuta a seguire «gli ordini di allerta e le istruzioni comportamentali».

Aggiornato il 27 giugno 2024