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Le lampadine a incandescenza sono vietate?

Le lampadine a incandescenza di per sé non sono vietate, ma di solito non possono soddisfare i requisiti di efficienza applicabili. Lo stesso vale per le lampade alogene.

Al Consiglio federale compete l'emanazione di norme per la riduzione del consumo energetico, che toccano, ad esempio, anche le sorgenti luminose prodotte in serie. Gli apparecchi di illuminazione devono essere contrassegnati dall'etichetta energetica. Dal 1° settembre 2021 si applicano nuove normative, più severe. Mentre in passato una lampada di questo tipo raggiungeva la classe di efficienza energetica A+, ora è possibile che raggiunga solo una F.

Oltre ad aver adottato in larga misura l'etichetta energetica, la Svizzera ha anche la maggior parte delle esigenze UE in materia di efficienza energetica. Se una lampada non soddisfa questi requisiti, non può essere immessa sul mercato. Il divieto viene attuato per gradi; ad esempio, dal 1° gennaio 2012 possono essere vendute solo lampade domestiche con classe di efficienza C o superiore (vecchia categorizzazione). Infine, dal 1° settembre 2023, le lampade alogene non si troveranno più sugli scaffali.

Non ci sono regolamenti per le abitazioni private. Quindi chi ha ancora lampadine inefficienti o lampade alogene può continuare a usarle.