Autorità

Sono perseguibile se pubblico online i filmati delle dashcam?

Probabilmente sì – perché si potrebbe violare la Legge sulla circolazione stradale. Le registrazioni delle dashcam sono anche sensibili in termini di Legge sulla protezione dei dati, ma in questo caso si rischia soprattutto una causa civile.
Le dashcam non sono fondamentalmente vietate in Svizzera. Tuttavia, una dashcam non deve mettere in pericolo la sicurezza stradale. Inoltre, le dashcam registrano immagini di persone che non sono state informate. Ciò non è consentito per motivi legati alla protezione dei dati.

Le Dashcams potrebbero potrebbero mettere in pericolo la sicurezza stradale

Se si installa una dashcam, questa non deve limitare la visuale. È inoltre necessario assicurarsi che la dashcam sia montata in modo sicuro e che non possa cadere durante la guida.

Durante la guida di un veicolo a motore, «Il conducente deve rivolgere la sua attenzione alla strada e alla circolazione». «Inoltre la sua attenzione non deve essere distratta in particolare né da apparecchi riproduttori del suono né da sistemi di comunicazione o di informazione». Inoltre, non si deve maneggiare la dashcam durante la guida, poiché in quanto conducente non deve abbandonare il dispositivo di guida.

Quindi, se pubblicate online una registrazione della dashcam in cui è chiaro che voi, come guidatore, non stavate prestando attenzione al traffico, vi state condannando a un reato punibile con una multa. È ancora più sfavorevole per voi se la registrazione della dashcam che avete fatto vi mostra mentre commettete un reato. In questo caso, il Tribunale federale non ammette la registrazione come prova (vedasi anche: «La registrazione di una dashcam può venire tenuta in considerazione quale prova?»)

La legge sulla protezione dei dati vieta le registrazioni all’insaputa di chi viene filmato

Se si filma un utente della strada a sua insaputa, questo è già un trattamento illegale di dati personali (vedasi anche: «La registrazione di una dashcam può venir tenuta in considerazione quale prova?»).

Se si pubblicano anche i filmati su Internet, si viola una seconda volta la personalità dell'utente della strada filmato, divulgando i suoi dati a un vasto pubblico. È escluso invocare un interesse pubblico come giustificazione se si vuole avvertire altri utenti della strada con questa pubblicazione: tale compito non spetta alla persona privata, l'applicazione della legge è di competenza delle autorità. (vedasi anche: «La polizia può pubblicare le foto di ricercati sui social media?»).

(Stato: 16 giugno 2022)