Un breve sguardo al cellulare mentre si è alla guida può essere consentito in casi eccezionali, a condizione che non distolga l'attenzione del conducente.

Chi guida un veicolo a motore deve avere sempre il controllo del veicolo in modo da poter adempiere ai propri obblighi di prudenza. È responsabile di non distrarre la propria attenzione con sistemi di comunicazione e informazione. Se l'attenzione non viene distratta, dare un'occhiata veloce al cellulare non viola le norme del codice della strada. Lo ha stabilito il Tribunale federale con sentenza del 5 maggio 2023. (Vedi anche: «7 risposte alla guida automatizzata»)

Multa per aver guardato il cellulare mentre guidava

La conducente guida a 50 km/h in condizioni di buona visibilità e buone condizioni meteorologiche e guarda per uno o due secondi il cellulare che tiene nella mano destra. Il pubblico ministero la condanna a una multa di 250 franchi per semplice violazione delle norme del codice della strada. La conducente presenta ricorso, ma sia il tribunale che la Corte suprema confermano la sentenza. Il Tribunale federale, invece, accoglie il ricorso in materia penale.

Guardare il cellulare non è sempre punibile

Secondo il Tribunale federale, l'uso di sistemi di comunicazione e informazione è illegale solo «se l'attenzione è effettivamente compromessa». Come affermato dal Tribunale federale in una precedente sentenza, l'attenzione è effettivamente compromessa quando un conducente tiene il cellulare nella mano destra e seleziona una canzone per 3 secondi. (Vedi «Patente di guida in prova revocata perché ho selezionato una canzone sul cellulare?»)

Nel caso in esame, anche la conducente aveva il cellulare in mano, ma secondo il Tribunale federale questo non è rilevante: si tratta di «un oggetto paragonabile a qualsiasi altro oggetto immaginabile (...) che si potrebbe tenere in mano mentre si guida, come una mela, un fazzoletto o una sigaretta». Inoltre, non stava utilizzando il cellulare, «non distoglieva (completamente) lo sguardo dalla strada, poiché teneva la testa solo leggermente abbassata e il cellulare, quando lo guardava, si trovava accanto al volante e quindi nella direzione di marcia». La situazione era quindi paragonabile a molte altre situazioni, come ad esempio la necessità frequente di guardare nello specchietto retrovisore.

Il Tribunale federale accoglie il ricorso, rinvia la causa alla precedente istanza per una nuova valutazione e obbliga il Cantone di Soletta a farsi carico delle spese processuali per un importo di 3 000 CHF.

Aggiornato il 16 ottobre 2025