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Cosa rischio se guido in stato di ebrietà?

Le conseguenze della guida in stato di ebrietà dipendono dal tasso alcolemico, da eventuali altre infrazioni e dal conducente del veicolo.

A seconda del tasso alcolemico nell'aria espirata o nel sangue, la guida in stato di ebrietà può comportare la revoca della patente di guida, una multa, una pena pecuniaria o una pena detentiva. La misura amministrativa concreta e la sanzione concreta dipendono inoltre dal fatto che il conducente abbia commesso un'altra infrazione e che appartenga a un gruppo di persone per cui vige la tolleranza zero in materia di alcol.

L'alcol al volante può comportare la revoca della patente e una pena

Chi è inabile a causa dell'alcol non può guidare un veicolo. È considerato inabile a causa dell'ebrietà chiunque abbia un tasso alcolico pari o superiore allo 0,5 per mille. Chi guida un veicolo a motore in stato di ebrietà, ma non viola altre norme della circolazione stradale, commette un'infrazione lieve. Ciò può comportare la revoca della patente di guida e, inoltre, il conducente deve aspettarsi una multa. Chi guida in stato di ebrietà e commette anche un'infrazione lieve soddisfa i requisiti per un’infrazione di media gravità. Ciò comporta la revoca della patente di guida e una multa.

Si considera concentrazione qualificata un valore superiore a 0,8 per mille. Indipendentemente da eventuali ulteriori violazioni, si tratta di un’infrazione grave. Chi guida un veicolo a motore in questo stato deve depositare la patente di guida per almeno tre mesi e può essere punito con una pena detentiva fino a tre anni o con una pena pecuniaria.

Esame di idoneità alla guida in caso di alcolemia elevata

L'autorità competente ordina un accertamento di verifica dell’idoneità alla guida se sussistono dubbi sulla capacità di condurre di una persona. Ciò si verifica, tra l'altro, quando la persona guida un veicolo in stato di ebrietà con una concentrazione di alcol nell'aria espirata pari o superiore allo 0,8 per mille. L'autorità competente può tuttavia ordinare tale esame anche a un pedone se ha motivo di ritenere che sussista un comportamento di dipendenza effettivamente rilevante per la circolazione stradale. (Vedi anche: «Anche come pedone devo far verificare la mia idoneità alla guida?»)

Tolleranza zero per determinati gruppi di persone

Il Consiglio federale può vietare la guida sotto l'effetto dell'alcol a determinati gruppi di persone. Nei seguenti casi si applica quindi la tolleranza zero:

  • a) durante lo svolgimento dell’attività di trasporto concessionario o internazionale di viaggiatori su strada;
  • b) nel trasporto professionale di persone;
  • c) con autocarri, trattori a sella pesanti e trattori con un peso totale superiore a 3,5 t;
  • d) nel trasporto di merci pericolose con unità di trasporto soggette all'obbligo del contrassegno;
  • e) ai maestri conducenti durante l'esercizio della loro professione;
  • f) ai conducenti di veicoli durante le corse di scuola guida e d’esercitazione;
  • g) agli accompagnatori durante le corse di scuola guida;
  • h) ai titolari della licenza di condurre in prova, eccetto durante le corse con veicoli delle categorie speciali F, G e M.

Chiunque, in quanto membro di uno di questi gruppi di persone, violi la tolleranza zero in materia di alcol e non commetta altre infrazioni al codice della strada, commette un'infrazione lieve. (Vedi anche: «7 Risposte alle nuove norme sulla licenza di condurre»)

Chi, in qualità di titolare di una licenza di condurre in prova, viola la tolleranza zero in materia di alcol e commette inoltre almeno un’infrazione lieve alle norme della circolazione stradale, viene privato della patente di guida dall'Ufficio della circolazione stradale. (Vedi anche: «In quali casi l'Ufficio della circolazione revoca la licenza di condurre in prova?»)